Uno degli obiettivi è senz’altro aumentare i canali di comunicazione tra Cittadino ed Amministrazione Comunale, utilizzando le moderne e sempre più diffuse tecnologie.
Una tra queste potrebbe essere l’utilizzo di un App (in particolare per mobile) che i cittadini potranno installare sul proprio smartphone. Le società che forniscono questo tipo di servizio in cloud si stanno sviluppando rapidamente (alcuni esempi: Comuni-Chiamo, DegradoUrbano, COMUNEsmart, Municipiumap, ComuneApp tanto per citarne alcune).
Quali funzioni svolgerebbe l’App? Principalmente verrebbe utilizzata per inviare segnalazioni (rifiuti abbandonati, guasti, elementi oggetto di atti vandalici o che comunque necessitano di manutenzione, buche ecc.), che verranno gestite dagli uffici comunali. I cittadini quindi riceveranno una risposta immediata dall’amministrazione sui problemi e sulle attività svolte per risolverli.
Inoltre il cittadino potrà ricevere, tramite delle notifiche in tempo reale, informazioni inviate dall’amministrazione. Ad esempio: allerte riguardanti la protezione civile, informazioni legate alla viabilità, inviti ad eventi culturali, comunicazioni amministrative (ordinanze), avvisi su interruzioni di acqua o elettricità, cambiamenti del calendario di raccolta rifiuti, ecc.
Le App che vengono installate su uno smartphone possono essere molte, è davvero necessaria un’App del proprio Comune di residenza? Secondo me sì. L’utilità però dipenderà soprattutto dalla capacità degli amministratori di gestire le segnalazioni ricevute e le informazioni in uscita, creando automatismi per pubblicarle sui vari canali e raggiungere in modo preciso e puntuale le persone interessate.
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